
COMBATTERE IL LINGUAGGIO VIOLENTO CON LA “COMUNICAZIONE EMPATICA”
Preziose attività extra curriculari, sempre in orbita, nell’istituto comprensivo ad indirizzo musicale “Giovanni Verga”, affidato alla dirigente Agata patrizia Nicolini. Come ad esempio il laboratorio di Comunicazione Empatica Efficace “Parole ben-(E)-dette”, riservato ai ragazzi delle prime classi, con la prima giornata già svoltasi e la seconda in programma per domani. Il laboratorio, promosso dalla dott. Ermelinda Gulisano, vuole centrare l’obiettivo (e nella prima giornata lo ha perfettamente centrato) << di combattere il linguaggio violento e usare in maniera consapevole le parole >> come ha commentato Serena Marino, la docente referente del progetto. Le parole possono trasformarsi in pericolose sassate o possono invece presentarsi come soffici petali di rosa che ci accarezzano. La dott. Gulisano ha precisato che è necessario << partire dalla comunicazione empatica efficace attraverso un uso anche decoroso delle parole che favorisce un maggiore rispetto nelle relazioni e una riduzione dei comportamenti violenti >>. Spesso, oggigiorno, ci imbattiamo in linguaggi indecorosi, soprattutto sul web dove, come è risaputo, alcuni si trasformano in “leoni da tastiera”. I responsabili dell’Istituto Verga hanno accolto, con grande entusiasmo il progetto: provare a correggere ogni forma di violenza verbale è doveroso e la dott. Gulisano, con professionalità ed empatia, ha saputo coinvolgere i circa 120 ragazzi delle classi prime della secondaria di primo grado. I ragazzi hanno riconosciuto che le parole negative << possono danneggiare ciascuno di loro, rendendoli più fragili >>. In sintesi, una carica di entusiasmo per gli alunni, che hanno riconosciuto di avere molte insicurezze. Al termine dell’incontro hanno imparato che bisogna anche autoincoraggiarsi.
Paolo Licciardello. “La Sicilia” del 10/05/2023 (pag.IX)