
E’ stata, quella di lunedì sera, in onore di santa Rita da Cascia, una processione molto partecipata che si è snodata nel circuito classico- che qualcuno ormai chiama “circuito sacro”- con partenza e ritorno dalla Chiesa madre ed un percorso che tocca il sagrato(disegnato da Vaccarini) e l’elegante ovale della piazza S. Mauro che offre a tutti coloro che vi partecipano, una straordinaria prospettiva. La processione è iniziata appena finita la Messa celebrata dal parroco can. Giuseppe Guliti con i canti eseguiti dalla corale “Mater Dei” di Gravina diretta da Andrea Maugeri. Aveva preceduto la festa di Santa Rita un triduo conclusosi con il concerto al quale hanno dato vita la Corale polifonica “Claudio Monteverdi” di Aci Castello, il Coro Parrocchiale “Nello Sangiorgio” di Trecastagni, la Corale Polifonica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Aci S. Antonio. C’è da aggiungere che, da qualche mese, la comunità parrocchiale viagrandese sta ospitando il reliquiario di S.Rita proveniente da Roccaporena, visitato e venerato da molte Pie Unioni Primarie provenienti da alcuni centri della Sicilia. Tutte le cerimonie religiose che hanno animato il triduo di Santa Rita si sono concluse con l’omaggio della rosa da parte dei fedeli. Il Reliquiario di Santa Rita, secondo il programma stilato dalla Pia Unione Primaria locale, resteranno in Chiesa Madre sino alle ore 19 di domenica 4 giugno, quando dopo la Messa Vespertina, sarà solennemente accompagnato per fa ritorno a Roccaporena di Cascia.
Paolo Licciardello. “La Sicilia” del 24/05/2023 (pag. IX)