Il Patrono

È una festa religiosa che si svolge il 15 gennaio e attrae moltissima gente proveniente da tutta la provincia di Catania. Spettacolari sono i fuochi d’artificio sparati la sera della vigilia, quando si confrontano due squadre paesane, chiamate partiti,cioè “I Scalatiddotti” e “I Chiazzotti” che corrispondono a due quartieri del paese. Non manca l’offerta di prodotti della gastronomia locale come le crispelle alla ricotta o alle acciughe (Anjove). Per i più giovani un certo numero di giostre viene allestito all’ingresso del paese, presso via Aldo Moro.

Alle 13 vi è l’uscita del Santo dalla chiesa e i paesani si riuniscono nella piazza centrale. La festa è arricchita con botti di fuochi artificiali che proseguono per una buona mezz’ora, accesi davanti alla Matrice e con voli di elicotteri che trainano striscioni sui quali si legge:”Viva San Mauro” e che lanciano rose e fogliettini colorati.

Da quel momento al fercolo viene fatto fare il giro del paese, passando dapprima nella chiesa di San Biagio che si trova nel quartiere Viscalori. Il fercolo non rientrerà alla Matrice prima delle ventidue. La settimana successiva si tiene la cerimonia dell’Ottava, durante la quale il Santo viene fatto uscire davanti alla chiesa per ricevere l’ultimo saluto, prima di chiuderlo nella sua stanza fino alla festa dell’anno successivo.