La Storia del paese

Le prime notizie su Viagrande risalgono al 1124 quando ancora era conosciuto solo per i quartieri di Villalori e Vilardi (attualmente chiamati Viscalori e Velardi): a quella data , inoltre, risale la costruzione della prima chiesa. A partire dal XII secolo le due borgate, separate l’una dall’altra e abitate da catanesi e acesi , continuarono a svilupparsi in modo lento ma costante nonostante l’eruzione del 1408. Solo nel secolo successivo iniziarono a delinearsi due vie principali: la Via Regia, l’antica strada che collegava Catania con Messina, e una strada che collegava l’Etna con il mare, passando per Aci S. Antonio, Aci Catena e Acireale. Vicino a questi luoghi si trovava già dal 1574, secondo le testimonianze, la prima chiesa madre di Viagrande dedicata alla Madonna dell’Idria. In seguito la chiesa fu ampliata per far fronte al numero sempre maggiore di fedeli. Nel 1693, il terribile terremoto che colpì la Sicilia orientale la rase al suolo. I lavori di ricostruzione furono ben presto avviati e quasi contemporaneamente sorse una contesa fra due diverse fazioni a proposito del luogo dove si sarebbe dovuta riedificare la costruzione; alla fine la chiesa della Madonna dell’Idria fu costruita dove si trova ancora oggi, cioè in Piazza San Mauro. Verso la fine del XVI secolo Viagrande divenne un centro abitato consolidato, sviluppato soprattutto verso Nord, sull’antica Via Regia, e in direzione Est-Ovest, lungo la strada che portava ad Acireale. Durante i secoli XVII e XVIII Viagrande continuò ad essere un centro agricolo del territorio etneo. Il potere fu in mano alla nobiltà fin dal momento in cui nel 1641 re Filippo IV di Spagna nominò principe Domenico Di Giovanni, assegnandogli le terre di Viagrande, Trecastagni e Pedara. Durante i moti rivoluzionari dell’800 Viagrande entrò nella storia e subì le persecuzioni della polizia dovute alla restaurazione del potere borbonico. Allo sbarco dei Mille, avvenuto nel 1860, parteciparono anche dei giovani di Viagrande, i quali contribuirono alla liberazione di Catania. Da allora Viagrande è un tranquillo e ordinato paese, meta di villeggiatura di tante famiglie catanesi.