La Parrocchia S. Maria Dell’Idria (o dell’Itria) situata di fronte la piazza principale del paese, piazza S. Mauro, fu edificata dopo il parziale crollo della Chiesa Madre, dovuto al sisma del 1639. La cupola, costruita su un tamburo ottagonale, risale al 1860. Il terremoto di Messina del 1908 danneggiò le strutture dell’edificio al punto che si dovette restaurarlo completamente. Tra il 1916 e il 1924 l’architetto Fichera progettò l’attuale campanile. La chiesa ha pianta a croce latina a tre navate e all’interno è decorata con stucchi contemporanei alla ricostruzione. Gli altari sono di gran pregio, soprattutto quelli della navata destra. La facciata, suddivisa da tre portali, in pietra lavica, contribuisce a creare i giochi di luce e di chiaroscuri, in contrasto con l’intonaco bianco, tipici di uno stile architettonico siciliano del XVIII secolo. Anche le grandi lesene, che partono dalle fondamenta e finiscono sotto la cornice, che si trovano ai lati dei portali e le finestre rotonde al di sopra dei portali laterali, hanno la stessa funzione. Sono da considerarsi un lascito della tradizione tardo rinascimentale, le colonne scanalate di ordine corinzio addossate al portale centrale lavorate “a calzetta”, che si rifanno alla chiesa di S. Agata, grande capolavoro del Vaccarini.